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IL PREZZO DELLA CUFFIA PER CHEMIOTERAPIA LYDDAWEAR E' DI € 110,00, COMPRENSIVO DELLE SPESE DI SPEDIZIONE.

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Quando ti diagnosticano un cancro ti cade il mondo addosso. Spesso ti prospettano l'intervento chirurgico e successivamente la chemioterapia. Tu sai già che starai male: ti senti sconfitto ed impaurito per la malattia ("proprio a me?"), sei in panico per l'operazione, la chemioterapia ti terrorizza, visti i racconti di tutte le altre persone che ci sono già passate, e in più molto probabilmente perderai i capelli. Questo ti fa sentire orribile e vulnerabile di fronte al mondo, a tuo partner, ai tuoi figli, ai tuoi amici, colleghi, famigliari.

In commercio esistono svariati tipi di copricapi per chemio, copricapi per chemioterapia, cappelli chemio, mentre in realtà esiste un modo efficace e scientificamente provato di eseguire la chemioterapia limitando notevolmente la perdita dei capelli. 

  

LE EVIDENZE SCIENTIFICHE 

Le evidenze scientifiche qui sotto riportate indicano che la percentuale di successo nell'utilizzo della cuffia per chemioterapia venduta in Italia da Lydda Wear è di circa il 78%.

La CUFFIA REFRIGERANTE PER CHEMIOTERAPIA LYDDA WEAR non apporta gli stessi benefici in tutti i soggetti, ma al momento rappresenta un valido supporto per prevenire la perdita dei capelli, migliorando le condizioni psicologiche in armonia con il proprio corpo e quindi aiutando ad affrontare il difficile ciclo terapico.

Molti studi medici hanno dimostrato che l'ipotermia del cuoio capelluto riduce in maniera considerevole ed efficace la caduta dei capelli delle persone sottoposte a chemioterapia.

Soprattutto nei trattamenti con Doxorubicin si verifica un'alopecia minima se non del tutto assente, e l'utilizzo della cuffia refrigerante si dimostra efficace anche durante l'utilizzo di farmaci come Epirubicina (la cosiddetta chemioterapia rossa), Docetaxel, Cyclophosphamide, Cisplatin, Belomycin, Fluorouracil, Methotrexate, Vincristine, Placlitaxel. L'azione refrigerante della cuffia diminuisce la temperatura del cuoio capelluto in modo omogeneo, agendo da vasocostrittore e preservando il bulbo pilifero in modo da evitare la caduta dei capelli.

Fin dagli anni '80 presso il Reparto di Oncologia Medica dell'Ospedale S.Giovanni di Torino furono eseguiti i primi studi sull'effetto della cuffia ipotermica durante i trattamenti chemioterapici a base di Doxorubicin.

Gli studi proseguono poi in Svezia, Finlandia ed in Olanda nel 2003, 2007 ed anche recentissimamente in Canada nel 2009 ed ancora in Filandia nel 2010 ed infine in Olanda nel 2011 (articolo medico/scentifico estremamente completo ed interessante da leggere).

Nel 2012 è reperibile altra interessante bibliografia medica mondiale (Olandese, Stati uniti) a testimoniare il proseguimento degli studi in questo settore.

Nel 2013 uno studio Svizzero ed uno studio Indiano confermano la decisa efficacia del trattamento ipotermico del cuoio capelluto per ridurre la caduta dei capelli.

Nel 2014 un importante centro di ricerca contro il tumore alla mammella di Los Angeles (California - UCLA Cancer Center)  ha iniziato un test di verifica sull'efficacia di tale tipo di trattamento, chiedendo a tutte le donne maggiorenni statunitensi che si apprestano ad un ciclo di chemioterapia a seguito di tumore alla mammella, di partecipare a questa sperimentazione (cioè uso della cuffia ipotermica durante la chemioterapia) al fine di raccogliere quanti più dati possibile per confermare i buoni risultati degli studi europei e asiatici in corso da molti anni. 

Nel corso del 2015 gli studi in America continuano tanto che a fine 2015 il sistema FDA (Food and Drug Administration) degli USA ha ufficialmente approvato l'utilizzo della cuffia refrigerante per la prevenzione della caduta dei capelli durante la chemiotrapia.

Nel 2017 la FDA ha esteso l'approvazione dell'utilizzo della cuffia refrigerante non solo per la chemioterapia del tumore al seno, ma per tutti i tumori solidi che utilizzino farmaci che provocano la caduta dei capelli.
Inoltre la comunità scientifica internazionale non si ferma, e sempre nel 2017 pubblica un altro studio sui benefici effetti dell'utilizzo della cuffia refrigerante.

Ad oggi questo trattamento viene comunemente indicato per contrastare la caduta dei capelli, in molti Centri oncologici Italiani.
Molto chiara e completa risulta la Tesi di Laurea presso l'Università degli Milano Bicocca, che fornisce ampie ed esaustive spiegazioni scientifiche e bibliografiche in lingua italiana. 
A titolo di esempio vi invitiamo inoltre a consultare l'opuscolo "Chemioterapia: affrontiamola insieme" (pag. 13) del reparto di ematologia dell'Ospedale Careggi di Firenze.

Di seguito potete trovare anche indicazioni fornite da alcune Associazioni per la lotta contro il cancro in merito all'utilizzo della cuffia ipotermica per chemioterapia.
In particolare "per la maggior parte dei pazienti affetti da Linfoma di Hodgkin è possibile evitare l’alopecia indossando, durante la seduta di chemioterapia, una particolare cuffia refrigerante" (fonte sito AIL - Associazione Italiana contro le Leucemie).

AIMAC (Associazione Italiana Malati di Cancro) inoltre scrive:"Dal momento che la comparsa di alopecia può avere parecchie implicazioni psico-sociali a causa delle modificazioni dell'immagine corporea che provoca, esistono diverse tecniche di prevenzione della perdita di capelli durante il trattamento chemioterapico .... Tra i metodi fisici uno dei più semplici prevede l'utilizzo di una termo cuffia".
Anche la famosa l'Organizzazione inglese Macmillan cancer Support indica l'importanza dell'uso della cuffia refrigerante.

ATTENZIONE: prima di utilizzare la cuffia refrigerante durante la chemioterapia, vi consigliamo di parlarne con il vostro medico, il quale saprà consigliarvi in caso di eventuali controindicazioni che potrebbero causare malattie da raffreddamento (soprattutto nella stagione invernale e in pazienti particolarmente debilitati).
Si precisa che per questioni igieniche legate alla pandemia la cuffia per chemioterapia non potrà essere rimborsata.
Informiamo infine che la cuffia per chemioterapia non è un dispositivo medico pertanto non è detraibile fiscalmente.

   

 

ISTRUZIONI PER L'USO

I GRANDI VANTAGGI DELLA CUFFIA REFRIGERANTE LYDDA WEAR PER LA CHEMIOTERAPIA

  • sempre pronta all'uso

  • non deve essere attivata in acqua

  • non si ghiaccia mai, a differenza di tutti gli altri modelli presenti sul mercato.. Puoi dimenticartela in freezer. 

  • si conserva sempre nel congelatore, così sarà sempre refrigerata ma non ghiacciata, quindi morbida e confortevole da indossare ogni volta che lo desiderate

  • può essere riutilizzata all'infinito senza perdere la proprietà refrigerante, senza problemi di formazione di muffa e senza che il materiale interno si disperda

  • il prezzo è molto conveniente 

  • può essere efficacemente utilizzata sia con capelli corti che con capelli lunghi

  • misura unica da adulto e ragazzo, colore nero, modello unisex.

  • non contiene lattice  

 


Come si utilizza la cuffia refrigerante Lydda Wear per la Chemioterapia

- La cuffia per chemioterapia per capelli è disponibile in taglia unica da adulto e ragazzo ed è di colore nero.

- Il materiale refrigerante della cuffia Lydda Wear è costituito da una sostanza in forma permanentemente gelificata e assolutamente atossica, contenuta in apposito sacchetto sagomato impermeabile all'interno della cuffia stessa. Essa esteramente è realizzata in tessuto, per fornire massimo comfort nell'utilizzo. 
Per motivi di ordine igienico se ne consiglia l'uso strettamente personale.

 - Dopo essersi consigliati con il proprio medico circa l'impiego della terapia del freddo contro la caduta dei capelli in caso di chemioterapia, procedere con l'inserimento della cuffia nel congelatore per almeno due ore.  

-  Per il trasferimento in ospedale trasportare la cuffia in una borsa termica per mantenere più possibile la bassa temperatura. Se si ha più di un pezzo, si può chiedere alle infermiere del reparto oncologico di conservarle nei loro frigoriferi.

- Indossare il copricapo 5 minuti prima dell'inizio della seduta e mantenerla indossata per tutto il tempo. Il tempo di refrigerazione medio è di 45-60 minuti, per cui può essere necessario acquistare 2 cuffie se la seduta durerà più di 50 minuti.

- La cuffia va indossata a diretto contatto con i capelli. Il tessuto mitiga il fastidio del freddo a diretto contatto con la pelle.

- Una volta rientrati a casa ricordarsi di riporre la cuffia all'interno del congelatore, in modo da ritrovarla pronta all'uso per la volta successiva, alla temperatura ottimale di utilizzo.

- Riporre la cuffia utilizzando la confezione fornita in dotazione.

- Il prodotto può essere portato con sè uscendo di casa, e basterà avere un frigorifero a disposizione per poterlo utilizzare in qualsiasi momento beneficiando dell'effetto lenitivo del freddo.

Conservazione

Quando non si utilizza il prodotto per lunghi periodi di tempo (ad es. negli intervalli di tempo tra un ciclo e l'altro della chemioterapia), assicurarsi che il tessuto sia ben asciutto e riporlo in un armadio, proteggendolo dalla polvere.